sabato 17 aprile 2010

Front/back focus

Front/back focus
Tutti gli obiettivi in commercio sono ormai dotati di un sistema di autofocus.

Tale caratteristica può essere più o meno precisa, veloce e silenziosa. Ma in ogni caso è dal buon funzionamento dell'AF che scaturisce una buona foto.

Le moderne reflex, per quanto sofisticate siano, se vengono equipaggiate con un obiettivo che soffre di problemi di messa a fuoco sforneranno file inguardabili. Quando compriamo un obiettivo e il risultato delle foto è molto scadente è bene eseguire un test, relativamente semplice e fai-da-te, che permette di verificare se il nostro nuovo vetro soffre di problemi si front o back focus.


Test in dettaglio:
•Ingrandisci, salva e stampata la Focus-chart qui a sinistra.
•Posizionate il foglio disteso su una superficie ben solida su un tavolo con il lato superiore sollevato di 45° (utilizzate un goniometro è fontamentale la precisione di incidenza) come mostrato qui: 


•Montate la fotocamera sul treppiede o poggiatela da qualche parte avendo cura che il punto centrale di messa a fuoco sia alla stessa altezza della riga nera centrale con scritto "focus here".
•La distanza di messa a fuoco deve essere circa il doppio della minima permessa dall'obiettivo.
•Scattate una foto con il diaframma aperto al massimo consentito, impostando il punto di fuoco centrale, in modo da avere la profondità di campo il più ridotta possibile e far risaltare la zona di messa a fuoco.
•Nel caso in cui l'obiettivo sia uno zoom, scattate 2 foto una alla minima e una alla massima focale per avere 2 riscontri. A volte, infatti, il problema del fuoco di presenta soltanto a determinate focali.

Il risultato dello scatto eseguito, eseguendo un crop al 100% del lato destro o sinistro del segmento centrale dove avete puntato il fuoco, se non ci sono problemi, si presenta così:

Nel caso in cui l'obiettivo tenda a mettere a fuoco più vicino o più lontano rispetto al punto di fuoco il risultato delle nostre foto avrà una qualità scadente:


Qualche doverosa precisazione:


Il risultato di questo test ha un valore puramente indicativo e non comporta assolutamente prova valida di malfunzionamento presso un centro assistenza. I centri specializzati, infatti, testano il fuoco di un obiettivo con metodi più professionali e precisi e non accettano (giustamente) test fatti in casa come prova di difetto.

E' consigliabile fare questo test quando siete sicuri che il problema alla foto sia dovuto ad una messa a fuoco non corretta e dopo aver verificato accuratamente che la foto non sia di scarsa qualità per altri motivi che possono essere:

Micromosso : Il tempo di scatto era sufficiente da garantire una foto nitida?
Punto di fuoco: Avete focheggiato bene sul soggetto prima di ricomporre mantenendo il tasto di scatto premuto per non perdere la distanza di fuoco memorizzata?
Profondità di campo: A volte, soprattutto utiizzando modalità automatiche, la fotocamera mette a fuoco la sezione del fotogramma in base a criteri che possono differire da quello che abbiamo in mente noi. Nel caso in cui fotografiate un paesaggio utilizzando il fuoco automatico avete impostato un diaframma sufficientemente alto da garantire una copertura focale adeguata?

Una volta che siete sicuri che il fuoco non faccia il suo dovere, potete rivolgervi ad un centro di assistenza che probabilmente vi chiederà di spedire sia il corpo macchina che il vetro in maniera tale da poter tarare accuratamente l'obiettivo per le caratteristiche del vostro corpo macchina.

Alcuni corpi macchina più professionali, infine, hanno un sistema di taratura del fuoco integrato che permette di intervenire direttamente l'utente finale per regolare tali difetti. Si tratta comunque di sistemi di micro taratura da utilizzare quando un obiettivo presenta scompensi minimi.

Nessun commento:

Posta un commento

scrivi un commento...